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Fino al 30 settembre è possibile prenotare la ricerca di marketing Green Oriented.

Green Oriented consente di conoscere quali sono gli effetti che le politiche green dell’impresa e dei concorrenti producono sulla capacità competitiva e sui risultati di vendita, oggi e nel prossimo futuro.

È un modello di ricerca originale, progettato e applicato da FIVE, Fabbrica Iniziative Vincenti Ecosostenibili (Gruppo Atlantide) direttore della ricerca Bruno Patierno.

La ricerca sarà realizzata per ciascun Committente, secondo un
calendario concordato, nel periodo Ottobre-Novembre 2024.




La ricerca, realizzata ad hoc per ogni Committente, risponde ad un’esigenza sempre più diffusa. Con il crescere della sensibilità delle persone verso la sostenibilità ambientale imprese e enti stanno dimostrando maggiore attenzione verso questi temi, studiando e realizzando prodotti, servizi, iniziative “Green Oriented” ed è importante conoscere quali sono gli effetti delle proprie scelte e di quelle dei concorrenti sulla reputazione, sulle vendite, sulle prospettive future.

Per prenotazioni e info: bruno@gruppoatlantide.it
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Agli inizi di luglio sarà presentato in anteprima assoluta a Gela, in una serata dedicata, il film “Lo Sbarco” (2023; durata 30’), prodotto da Jacopo Fo srl (Gruppo Atlantide) con il sostegno di Eni e il patrocinio della città di Gela.

Regia di Iacopo Patierno, già autore tra l’altro della pluripremiata web serie “Italia Sicilia Gela”.

“Lo Sbarco”, un film destinato al circuito dei festival internazionali, sarà trasmesso sul sito e i social di Gela Le Radici del Futuro e in tv l’8 e il 10 luglio, in prima serata, sull’emittente Retechiara; poi, il 27 settembre, nell’aula magna dell’Istituto Morselli di Gela, l’Istituto da cui provengono studentesse e studenti che hanno contribuito alla sua realizzazione.



Il film segue un gruppo di studentesse e studenti in veste di esploratori della memoria e ricercatori di messaggi di pace. Si immergono nella città di Gela, in Sicilia, alla ricerca della memoria che conserva il tessuto cittadino riguardo all’operazione Husky, lo sbarco delle truppe alleate a Gela avvenuto il 10 luglio 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, un passaggio decisivo per la caduta del fascismo prima e del nazismo poi.

Attraverso le interviste effettuate a cittadine e cittadini, a testimoni dell’epoca, a esperti storici il film indaga il rapporto di quell’evento con i temi di pace e guerra; approfondisce l’impatto che la guerra ha avuto sulla città e sulle persone, sia a livello individuale che collettivo; riprende e registra ricordi e memorie preziosi.

Visitando i luoghi simbolo dei combattimenti nella piana di Gela e sul lungomare, gli esploratori della memoria provano ad immaginare come doveva essere vivere in quel contesto di guerra, impersonificano gli abitanti dell’epoca ed esprimono cosa potessero provare al momento dello sbarco.

Il film esamina anche come la memoria storica possa influenzare il futuro di una città e dei suoi abitanti, stimolare una riflessione sul tema della pace e della guerra al giorno d’oggi.

Quello che “Lo Sbarco” propone è un viaggio tra memoria storica e vita contemporanea; le strade e i molti luoghi nel perimetro adiacente alla città portano ancora i segni dei combattimenti del 1943. Le persone di Gela lo vivono come un evento lontano e ormai superato, irripetibile? Quali insegnamenti è possibile trovare da quell’evento al giorno d’oggi? E’ possibile trasmettere l’emozione e il senso di urgenza riguardo alla necessità di preservare la memoria storica e di lavorare per la pace?



“Lo Sbarco” è un film realizzato nell’ambito del progetto Gela Le Radici del Futuro, coordinato da Jacopo Fo e Bruno Patierno, con il sostegno di Eni e il patrocinio della città di Gela.


Per info:
info@gelaleradicidelfuturo.it

E’ possibile seguire il progetto anche su Facebook, Instagram, YouTube.

Le foto:
Foto 1 Marco di Buono effettua delle riprese presso un bunker
Foto 2 Il regista Iacopo Patierno assieme a Cristoforo Ventura, uno dei custodi delle memoria
Foto 3 Giulio Messina, uno dei protagonisti del film

Foto di Erika Pelligra
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La Via dell’Oro Giallo, nuovo e originale percorso turistico archeologico realizzato da Gela le Radici del Futuro con la partecipazione dei Comuni di Gela, Piazza Armerina, Aidone, Enna sarà presentato per la prima volta al TTG Travel Experience di Rimini dal 12 al 14 ottobre, la più importante Fiera professionale italiana, rivolta ai produttori e distributori del comparto turistico. 



Qui il video di presentazione https://www.youtube.com/watch?v=H2bfBAkrD_E&ab_channel=Gela%3Aleradicidelfuturo

La Via dell’Oro Giallo
avrà un proprio spazio nel padiglione della Regione Sicilia che ha selezionato il progetto tra quelli più interessanti da proporre ai tour operator italiani e internazionali. 

Il percorso prende il nome dall’Oro Giallo: il grano, le cui coltivazioni sin dall’epoca greca hanno ricoperto questo territorio e valorizza per la prima volta un itinerario che parte dal mare per arrivare alle colline dell’interno della Sicilia, attraverso tesori archeologici e panorami di straordinaria bellezza.

La fattiva collaborazione dei Comuni partecipanti, assieme ai Parchi Archeologici di Gela, di Villa del Casale, di Morgantina è stata fondamentale per la definizione del percorso e delle sue tappe. 


“L’obiettivo è attrarre l’attenzione dei tour operator italiani e internazionali su un’area dalle immense risorse artistiche, culturali e naturali e favorire lo sviluppo di flussi turistici di qualità in tutte le stagioni dell’anno, come è tipico del turismo archeologico, con presenze di più giorni. Dopo la Fiera l’auspicio è che si possano definire, con la collaborazione di Amministrazioni Comunali e Operatori Economici, accordi con i Tour Operator che traducano l’itinerario in pacchetti di visita e soggiorno per i turisti di tutti i Paesi”. 


La Via dell’Oro Giallo, progetto realizzato con la collaborazione di Serena Raffiotta come curatrice scientifica, si inquadra nel programma di valorizzazione del territorio gelaleradicidelfuturo.it prodotto da Jacopo Fo srl (Gruppo Atlantide) con il coordinamento di Jacopo Fo e Bruno Patierno, il sostegno di Eni e il patrocinio del Comune di Gela.
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Comunicato Stampa: la web serie Cuori Lucani da lunedì 20 giugno visibile online

Cuori Lucani, la web serie premiata al Roma Short Film Festival come migliore TV serie, da lunedì 20 giugno 2022 sarà disponibile online gratuitamente sui canali di Cuore Basilicata.
I 7 episodi saranno pubblicati a cadenza bisettimanale, il lunedì e il giovedì.

Cuori Lucani sarà visibile su:
www.cuorebasilicata.it
Facebook CuoreBasilicata
Instagram cuorebasilicata
YouTube Cuore Basilicata



Cuori Lucani, interamente girata in Alta Val D’Agri e Val Camastra, racconta le storie di sette abitanti della zona, l’armonia con il loro territorio e la passione per il proprio lavoro.
La web serie ha la regia di Iacopo Patierno già regista del docufilm Due Ma non Due, girato sempre negli stessi territori, premiato con il Log To Green Movie Award nell’ambito dell’ultimo Festival del Cinema di Venezia.

Il Calendario delle uscite degli episodi:

Lunedì 20 giugno 2022 – Primo Episodio: La storia di Angelo che di professione fa il maniscalco, ovvero “mette i ferri ai cavalli”.
La sua passione per i cavalli è diventata un vero e proprio lavoro e, da anni, da Salerno viaggia nella Val D’Agri per garantire il benessere di questi animali. Angelo ci descrive il suo rapporto armonico con i cavalli e, con gli occhi di chi viene da fuori, ci racconta la Val D’Agri, un luogo dove si respira il senso di libertà immersi nella natura, lontani dai rumori e dall’inquinamento della città.

Giovedì 23 giugno 2022 – Secondo Episodio: La famiglia di Vittoria da Gragnano (NA), durante una vacanza fuori porta, si è innamorata della loro attuale casa. Un casale antico di pietra che, immerso nella campagna della Val D’Agri, oggi è diventata anche la sede della loro azienda agricola “Per boschi e contrade” dove producono confettura artigianale. Dopo vent’anni, Vittoria ci racconta la scelta vincente di questo cambio di vita in Basilicata e del potenziale di Sarconi, posto paradisiaco che ha dato ispirazione alle loro produzioni originali di prodotti naturali di terra lucana.

Lunedì 27 giugno 2022 – Terzo Episodio: Tramandare le tradizioni, l’amore per la propria terra e la passione per il lavoro. Questo ci racconta Antonio, di come è “cresciuto con la Terra”, nel vero senso della parola. Un richiamo alle proprie origini di Sarconi, in Val D’Agri, a cui ha saputo rispondere con creatività, portando innovazione a uno dei più antichi mestieri: quello dell’agricoltura. L’esperienza di Antonio e la sua intuizione di creare un’identità al proprio operato, in un’ottica di crescita in un settore non sempre facile, ci insegna che con dedizione, sacrifici e passione anche i sogni possono diventare realtà.

Giovedì 30 giugno 2022 – Quarto Episodio: Il Canestrato di Moliterno, unico formaggio a pasta dura IGP presente in Italia, è ancora oggi fortemente legato alla tradizione familiare del territorio e simbolo del comune della Val D’Agri di cui porta il nome, Moliterno.
Attraverso l’esperienza di Francesca, “cresciuta a pane e Canestrato”, ripercorriamo un viaggio tra le antiche pratiche e la volontà di mantenerle e tramandarle di generazione in generazione, grazie alla capacità di saper coniugare tradizione e innovazione.

Lunedì 4 luglio 2022 – Quinto Episodio: L’incontro tra Antonella e l’arpa è stato un amore a prima vista durato tutta la vita.
L’arpa è una tradizione di Viggiano, comune dell’Alta Val D’Agri, che trova le sue origini in tempi lontani e, ancora oggi, grazie al contribuito di talenti come Antonella e artigiani locali, viene tenuta viva nella quotidianità.
Costruire un’arpa significa dare vita a un legno che poi, grazie al tocco abile di mani esperte, è capace di emettere note dolcissime per rievocare il passato, vivere il presente ed immaginare il futuro. Una storia di arte e artigianato di straordinaria delicatezza.

Giovedì 7 luglio 2022 – Sesto Episodio: Nel lavoro di Fabio i dettagli sono importanti perché indelebili. Infatti, Fabio, insieme alla sua compagna Melanie, hanno uno studio di tatuaggi a Villa D’agri, luogo immerso nella natura in cui il tempo scorre più lentamente rispetto al mondo esterno, un luogo dove puoi decelerare e accorgerti di quello che ti circonda, nei minimi dettagli per l’appunto.

Lunedì 11 luglio 2022 – Settimo Episodio: Quando si nasce in un luogo, quel luogo lo senti sempre casa tua. Puoi anche vivere una vita lontano, ma saprai sempre che casa tua è dove l’hai lasciata. Una storia di chi sceglie di restare e di investire su sé stessi e le proprie capacità. Rocco ha fatto rivivere la tradizione della ceramica di Calvello, comune della Val Camastra, coltivando quest’arte con le antiche tradizioni, i segreti tramandati dal padre e utilizzando solo materiali naturali che la Terra offre.

La Web serie Cuori Lucani, dopo pochi giorni dalle sue anteprime nei territori in cui è stata realizzata, è entrata nei Festival internazionali delle web serie, non solo con la vittoria al Roma Short Film Festival, come migliore TV Serie (Roma, Italia).
È stata scelta anche nelle selezioni ufficiali dell’ApuliaWebFest 2022 (Lecce, Italia), Golden Short Film Festival 2022 (Roma, Italia) e del Lift-Off Filmmaker Session (Pinewood Studios, Gran Bretagna).

Cuori Lucani è stata realizzata nell’ambito del progetto Cuore Basilicata, con il patrocinio dei Comuni dell’area, sponsor Eni.

Per info: https://infopointcuorebasilicata.it/
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MAN KIND MAN (Italia, 2021, regia di Iacopo Patierno), già vincitore dell’Audience Award – Biografilm Italia 2021 è stato selezionato per la prima edizione di Verde Giffoni, la nuova avventura dello storico Giffoni Film Festival che da quest’anno apre uno spazio dedicato a film su tematiche green.
https://www.giffonifilmfestival.it/verdegiffoni
La proiezione è prevista per la giornata finale del Festival, il 30 aprile, con un ampio spazio dedicato anche al confronto tra il regista e il pubblico.


Dalla Campania alla Corea del Sud:
Man Kind Man è stato selezionato nella sezione competitiva internazionale del Seoul International Eco Film Festival, il festival cinematografico di tematiche ambientali più importante in Asia https://sieff.kr/
Il festival si terrà a inizio Giugno.


Man Kind Man narra di due tartarughe marine Caretta Caretta, ritrovate spiaggiate nel litorale laziale, trasportate d’urgenza nell’ospedale delle tartarughe marine di Portici. Sono due degli oltre 150.000 esemplari che ogni anno restano intrappolati nelle reti da pesca nel mar Mediterraneo, circa 40.000 dei quali muoiono. Mentre le due tartarughe vengono curate, Luca raccoglie sabbia nel golfo di Napoli e cerca di pulirla dalla terra lasciata da una gara di motocross. La sabbia è la materia con cui realizza i suoi quadri. Una pagaia entra nelle acque cristalline del fiume Sarno: è Aniello che spinge il suo kayak verso i primi scarichi abusivi. Franco contempla il mare e raccoglie due petali di plastica trovati in spiaggia per il suo personale museo. Tre uomini, due tartarughe, un mondo da condividere. Man Kind Man è la testimonianza di chi lotta contro eventi che sembrano fluire inarrestabili.

Qui il trailer del film https://vimeo.com/355995647

Info sul film, dossier e poster alla pagina https://www.iacopopatierno.com/man-kind-man/

Man Kind Man è prodotto da Jacopo Fo Film (Gruppo Atlantide), con il contributo di Regione Campania, in collaborazione con Rai Cinema e Fondazione Film Commission Campania; con il patrocinio di Stazione Zoologica Anton Dohrn, Area Marina Protetta Punta Campanella, Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, Ente Nazionale Protezione Animali.

Man Kind Man è disponibile in streaming a pagamento sulla piattaforma
https://partecipa.zalab.org/man-kind-man/
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Gela antica, la New York del Mediterraneo”, il documentario animato realizzato da Jacopo Fo Film (Gruppo Atlantide) con il patrocinio del Comune di Gela e il sostegno di Eni, sarà disponibile in visione gratuita sul web, in quattro puntate, ogni venerdì a partire da venerdì 18 marzo sul sito gelaleradicidelfuturo.it e sui canali social del progetto.
La diffusione nel web consentirà a tutti, in Italia e all’estero, di vedere il documentario animato che sarà disponibile con sottotitoli sia in italiano sia in inglese.

La proiezione on line segue la prima assoluta che si è tenuta sabato 12 presso il Teatro Eschilo di Gela. Una prima molto partecipata: al regista Jacopo Fo, collegato in remoto, gli spettatori, in particolare i giovanissimi, hanno posto una lunga serie di domande sul documentario, sul modo in cui è stato realizzato e sulla seconda parte del documentario la cui uscita è prevista per dopo l’estate.


Per l’Assessore di Gela Cristian Malluzzo: “La scelta di utilizzare la tecnica del documentario animato per rappresentare le origini di una città fondata oltre 2.700 anni fa è geniale, perché consente anche ai più giovani di approcciarsi a temi importanti e poco conosciuti”.

Per Bruno Patierno, coordinatore del Gruppo Atlantide: “Il documentario animato è una nuova ulteriore tappa nella diffusione della conoscenza, in Italia e nel mondo, di un territorio che ha un eccezionale patrimonio anche dal punto di vista storico e archeologico. La scelta di questa forma di comunicazione segue lo straordinario successo avuto da Italia Sicilia Gela, regia di Iacopo Patierno, la web serie italiana che ha avuto il maggior successo a livello internazionale e che quest’anno sarà sui canali televisivi anche negli Usa e in Canada”.


Gela antica. La New York del Mediterraneo.
Chi abitava la piana di Gela 10 mila anni fa?
C’erano ancora gli elefanti, gli ippopotami e i rinoceronti?
E da dove arrivarono i primi esseri umani.
2500 anni fa Gela era una grande potenza marinara,
camminando per il mercato potevi incontrare Eschilo,
Euclide e i Pitagorici… Nel grande anfiteatro gli attori
volavano appesi ai fili.
La falange gelese e le triremi da guerra seminavano il terrore
per mare e per terra.
E il cotone gelese era il sogno delle
nobildonne egiziane.
Il cartone animato di Jacopo Fo e Dario Scaramuzza che racconta
quello che al cinema non ti hanno mai fatto vedere.

Gela antica, la New York del Mediterraneo. Dal 18 marzo online su gelaleradicidelfuturo.it


Fonte foto in alto Comune.gela.cl.it
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Il film documentario Man Kind Man (regia di Iacopo Patierno, produzione Jacopo Fo FilmGruppo Atlantide) dopo aver partecipato alla 24esima edizione di CinemAmbiente ed aver vinto il premio del pubblico al Biografilm Festival, va ora in tour nelle sale cinematografiche italiane.

Dopo il cinema Sereno di Brescia che lo ha avuto in programmazione a novembre, queste le prime date di dicembre, collegate alle rassegne “Il raggio verde” del Festival dei Diritti, “Italia che non si vede” di UccaArci, “A tutto schermo” della Rete degli Spettatori; 

1 dicembre, h. 19.00: TIVOLI, Cinema Teatro Giuseppetti, vicolo della Inversata 5

2 dicembre, h. 20.30: PAVIA, Cinema Politeama, corso Cavour 20

3 dicembre, h. 20.30: FIRENZE, Casa del Popolo di Settignano

13 dicembre, h. 21.00: MILANO, Cinema Palestrina, via Giovanni da Palestrina 7

Prossimamente Man Kind Man sarà anche all’Apollo 11 di Roma (in presenza del regista) e a Napoli.


Il soggetto del Film
Due tartarughe marine Caretta Caretta, spiaggiate nel litorale laziale, vengono trasportate d’urgenza all’ospedale delle tartarughe marine Anton Dohrn di Napoli. Mentre vengono curate, con la speranza di poterle liberare in primavera, nel golfo di Napoli Luca raccoglie della sabbia e cerca di pulirla dalla terra lasciata da una gara di motocross: è la materia con cui realizza i suoi quadri. Intanto Aniello entra nelle acque cristalline del fiume Sarno spingendo il suo kayak verso i primi scarichi abusivi e Franco, contemplando il mare, raccoglie due petali di plastica nella sabbia. 
Il cortocircuito che vede l’uomo causa dei problemi e, al contempo, agente risolutore degli stessi, è superato attraverso l’invito a una presa di coscienza sulla necessità di uno stato di empatia primordiale con la Natura.


Qui trailer, gallery immagini e poster del film
https://www.iacopopatierno.com/man-kind-man/

Man Kind Man è stato realizzato con il contributo della Regione Campania e della Campania Film Commission e il sostegno di RAI Cinema che ne ha acquisito i diritti per la trasmissione in chiaro sui canali Rai.

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Bruno Patierno sarà tra i relatori dalla prima Assemblea di Repubblica Digitale (Ministero dell’Innovazione Tecnologica) nella sessione del pomeriggio del 17 novembre sul tema: “inclusione digitale: servizi di facilitazione digitale, volontariato giovanile e scambio intergenerazionale”.

Sarà possibile partecipare all’Assemblea iscrivendosi a questo link:
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“Un artista in esilio in cerca di un muro da dipingere per smuovere la comunità, un ranch in cui i cavalli fanno terapia agli uomini e un allevamento di mucche che danno il latte solo se accanto hanno il loro vitello”. Il docufilm “Due Ma Non Due“, girato interamente in Alta Val d’Agri e in Val Camastra dal regista Iacopo Patierno su un soggetto scritto da Federica Sozzi, sbarca all’atteso appuntamento della settima edizione del Festival Internazionale del documentario “Visioni dal Mondo” che si svolgerà, in presenza, a Milano dal 16 al 19 settembre prossimo. 
Il film sarà proiettato il 16 settembre, alle 17:25, al Teatro Litta di Milano, con accesso libero in sala fino ad esaurimento posti, limitati causa le restrizioni antiCovid necessario Green Pass. 
https://www.visionidalmondo.it/film-2021/due-ma-non-due/

Il film ha già vinto a Venezia 2021 il premio “Log To Green Movie Award” riservato al film dell’anno che meglio rappresenta storie di sostenibilità e solidarietà sociale.

Due Ma Non Due” racconta l’Alta Val d’Agri e la Val Camastra, dove si intrecciano le storie di persone accomunate dall’impegno a dare valore alla propria vita, dando il meglio di sé. I protagonisti, Rodrigo, Benedetta, Giovanni, Maria e Nicola, hanno un legame profondo con la loro terra e la consapevolezza che la vera libertà non è assenza di limitazioni, ma la capacità di non arretrare mai di un solo passo. Il regista è giunto la prima volta in Val d’Agri in occasione di un corso di teatro di Jacopo Fo e Mario Pirovano per le compagnie teatrali della zona. “Mi sono meravigliato – racconta Iacopo Patierno – la prima volta che ho girato l’alta Val d’Agri, non avevo idea che fosse così bella e ricca di natura e soprattutto di persone che, silenziosamente, non si arrendono alla ripetibilità della vita moderna e lottano per migliorare non solo la propria condizione, ma la concezione stessa del territorio, uno sforzo rivolto soprattutto verso i propri concittadini”. Entusiasta del suo lavoro, il regista spiega come “gli elementi visivi che trasportano lo spettatore sono le componenti naturali che circondano la Val d’Agri: il volo dei rapaci in picchiata verso la pianura; i cavalli liberi del Darago Ranch, sentiamo i loro zoccoli rincorrersi sull’erba, mentre Rodrigo è in cerca del tassello mancante nella propria vita”. Per il regista “C’è un legame costante tra i personaggi e l’ambiente nel quale sono inseriti, spesso la natura fa da eco alle loro emozioni”. “È un documentario – precisa Patierno – immersivo, abbiamo passato molto tempo con i protagonisti, il tempo necessario affinché la macchina da presa non fosse percepita come un filtro tra loro e la crew video, ma uno strumento con cui comunicare reciprocamente”. “Ogni personaggio, senza volerlo, ci ha indicato – aggiunge il regista – come essere ripreso, non è stato un confronto verbale ma una sinergia che ha accompagnato tutte le riprese. Ne risulta alla fine un film collettivo in cui personaggi e crew video trovano un terreno comune di dialogo e creazione”. 

Due Ma Non Due concorrerà con altri 10 film documentari italiani, tutti in anteprima nazionale, nel segno della qualità e dell’originalità. Tema della 7a edizione del Festival Visioni Dal Mondo “Smascherare il presente per costruire un futuro migliore”. Una rassegna patrocinata dall’associazione dell’autorità cinetelevisiva 100autori, con il supporto delle migliori scuole e facoltà di cinema.
 
Due Ma Non Due ha ottenuto il patrocinio della Lucana Film Commission, è stato realizzato nell’ambito del progetto CuoreBasilicata.it coordinato da Jacopo Fo e Bruno Patierno, con il sostegno di Eni e il patrocinio di Comuni dell’area.
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