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“Lo Sbarco”, un film a ottant’anni dell’operazione Husky

Agli inizi di luglio sarà presentato in anteprima assoluta a Gela, in una serata dedicata, il film “Lo Sbarco” (2023; durata 30’), prodotto da Jacopo Fo srl (Gruppo Atlantide) con il sostegno di Eni e il patrocinio della città di Gela.

Regia di Iacopo Patierno, già autore tra l’altro della pluripremiata web serie “Italia Sicilia Gela”.

“Lo Sbarco”, un film destinato al circuito dei festival internazionali, sarà trasmesso sul sito e i social di Gela Le Radici del Futuro e in tv l’8 e il 10 luglio, in prima serata, sull’emittente Retechiara; poi, il 27 settembre, nell’aula magna dell’Istituto Morselli di Gela, l’Istituto da cui provengono studentesse e studenti che hanno contribuito alla sua realizzazione.



Il film segue un gruppo di studentesse e studenti in veste di esploratori della memoria e ricercatori di messaggi di pace. Si immergono nella città di Gela, in Sicilia, alla ricerca della memoria che conserva il tessuto cittadino riguardo all’operazione Husky, lo sbarco delle truppe alleate a Gela avvenuto il 10 luglio 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, un passaggio decisivo per la caduta del fascismo prima e del nazismo poi.

Attraverso le interviste effettuate a cittadine e cittadini, a testimoni dell’epoca, a esperti storici il film indaga il rapporto di quell’evento con i temi di pace e guerra; approfondisce l’impatto che la guerra ha avuto sulla città e sulle persone, sia a livello individuale che collettivo; riprende e registra ricordi e memorie preziosi.

Visitando i luoghi simbolo dei combattimenti nella piana di Gela e sul lungomare, gli esploratori della memoria provano ad immaginare come doveva essere vivere in quel contesto di guerra, impersonificano gli abitanti dell’epoca ed esprimono cosa potessero provare al momento dello sbarco.

Il film esamina anche come la memoria storica possa influenzare il futuro di una città e dei suoi abitanti, stimolare una riflessione sul tema della pace e della guerra al giorno d’oggi.

Quello che “Lo Sbarco” propone è un viaggio tra memoria storica e vita contemporanea; le strade e i molti luoghi nel perimetro adiacente alla città portano ancora i segni dei combattimenti del 1943. Le persone di Gela lo vivono come un evento lontano e ormai superato, irripetibile? Quali insegnamenti è possibile trovare da quell’evento al giorno d’oggi? E’ possibile trasmettere l’emozione e il senso di urgenza riguardo alla necessità di preservare la memoria storica e di lavorare per la pace?



“Lo Sbarco” è un film realizzato nell’ambito del progetto Gela Le Radici del Futuro, coordinato da Jacopo Fo e Bruno Patierno, con il sostegno di Eni e il patrocinio della città di Gela.


Per info:
info@gelaleradicidelfuturo.it

E’ possibile seguire il progetto anche su Facebook, Instagram, YouTube.

Le foto:
Foto 1 Marco di Buono effettua delle riprese presso un bunker
Foto 2 Il regista Iacopo Patierno assieme a Cristoforo Ventura, uno dei custodi delle memoria
Foto 3 Giulio Messina, uno dei protagonisti del film

Foto di Erika Pelligra