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La Via dell’Oro Giallo, nuovo e originale percorso turistico archeologico realizzato da Gela le Radici del Futuro con la partecipazione dei Comuni di Gela, Piazza Armerina, Aidone, Enna sarà presentato per la prima volta al TTG Travel Experience di Rimini dal 12 al 14 ottobre, la più importante Fiera professionale italiana, rivolta ai produttori e distributori del comparto turistico. 



Qui il video di presentazione https://www.youtube.com/watch?v=H2bfBAkrD_E&ab_channel=Gela%3Aleradicidelfuturo

La Via dell’Oro Giallo
avrà un proprio spazio nel padiglione della Regione Sicilia che ha selezionato il progetto tra quelli più interessanti da proporre ai tour operator italiani e internazionali. 

Il percorso prende il nome dall’Oro Giallo: il grano, le cui coltivazioni sin dall’epoca greca hanno ricoperto questo territorio e valorizza per la prima volta un itinerario che parte dal mare per arrivare alle colline dell’interno della Sicilia, attraverso tesori archeologici e panorami di straordinaria bellezza.

La fattiva collaborazione dei Comuni partecipanti, assieme ai Parchi Archeologici di Gela, di Villa del Casale, di Morgantina è stata fondamentale per la definizione del percorso e delle sue tappe. 


“L’obiettivo è attrarre l’attenzione dei tour operator italiani e internazionali su un’area dalle immense risorse artistiche, culturali e naturali e favorire lo sviluppo di flussi turistici di qualità in tutte le stagioni dell’anno, come è tipico del turismo archeologico, con presenze di più giorni. Dopo la Fiera l’auspicio è che si possano definire, con la collaborazione di Amministrazioni Comunali e Operatori Economici, accordi con i Tour Operator che traducano l’itinerario in pacchetti di visita e soggiorno per i turisti di tutti i Paesi”. 


La Via dell’Oro Giallo, progetto realizzato con la collaborazione di Serena Raffiotta come curatrice scientifica, si inquadra nel programma di valorizzazione del territorio gelaleradicidelfuturo.it prodotto da Jacopo Fo srl (Gruppo Atlantide) con il coordinamento di Jacopo Fo e Bruno Patierno, il sostegno di Eni e il patrocinio del Comune di Gela.
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Comunicato Stampa: la web serie Cuori Lucani da lunedì 20 giugno visibile online

Cuori Lucani, la web serie premiata al Roma Short Film Festival come migliore TV serie, da lunedì 20 giugno 2022 sarà disponibile online gratuitamente sui canali di Cuore Basilicata.
I 7 episodi saranno pubblicati a cadenza bisettimanale, il lunedì e il giovedì.

Cuori Lucani sarà visibile su:
www.cuorebasilicata.it
Facebook CuoreBasilicata
Instagram cuorebasilicata
YouTube Cuore Basilicata



Cuori Lucani, interamente girata in Alta Val D’Agri e Val Camastra, racconta le storie di sette abitanti della zona, l’armonia con il loro territorio e la passione per il proprio lavoro.
La web serie ha la regia di Iacopo Patierno già regista del docufilm Due Ma non Due, girato sempre negli stessi territori, premiato con il Log To Green Movie Award nell’ambito dell’ultimo Festival del Cinema di Venezia.

Il Calendario delle uscite degli episodi:

Lunedì 20 giugno 2022 – Primo Episodio: La storia di Angelo che di professione fa il maniscalco, ovvero “mette i ferri ai cavalli”.
La sua passione per i cavalli è diventata un vero e proprio lavoro e, da anni, da Salerno viaggia nella Val D’Agri per garantire il benessere di questi animali. Angelo ci descrive il suo rapporto armonico con i cavalli e, con gli occhi di chi viene da fuori, ci racconta la Val D’Agri, un luogo dove si respira il senso di libertà immersi nella natura, lontani dai rumori e dall’inquinamento della città.

Giovedì 23 giugno 2022 – Secondo Episodio: La famiglia di Vittoria da Gragnano (NA), durante una vacanza fuori porta, si è innamorata della loro attuale casa. Un casale antico di pietra che, immerso nella campagna della Val D’Agri, oggi è diventata anche la sede della loro azienda agricola “Per boschi e contrade” dove producono confettura artigianale. Dopo vent’anni, Vittoria ci racconta la scelta vincente di questo cambio di vita in Basilicata e del potenziale di Sarconi, posto paradisiaco che ha dato ispirazione alle loro produzioni originali di prodotti naturali di terra lucana.

Lunedì 27 giugno 2022 – Terzo Episodio: Tramandare le tradizioni, l’amore per la propria terra e la passione per il lavoro. Questo ci racconta Antonio, di come è “cresciuto con la Terra”, nel vero senso della parola. Un richiamo alle proprie origini di Sarconi, in Val D’Agri, a cui ha saputo rispondere con creatività, portando innovazione a uno dei più antichi mestieri: quello dell’agricoltura. L’esperienza di Antonio e la sua intuizione di creare un’identità al proprio operato, in un’ottica di crescita in un settore non sempre facile, ci insegna che con dedizione, sacrifici e passione anche i sogni possono diventare realtà.

Giovedì 30 giugno 2022 – Quarto Episodio: Il Canestrato di Moliterno, unico formaggio a pasta dura IGP presente in Italia, è ancora oggi fortemente legato alla tradizione familiare del territorio e simbolo del comune della Val D’Agri di cui porta il nome, Moliterno.
Attraverso l’esperienza di Francesca, “cresciuta a pane e Canestrato”, ripercorriamo un viaggio tra le antiche pratiche e la volontà di mantenerle e tramandarle di generazione in generazione, grazie alla capacità di saper coniugare tradizione e innovazione.

Lunedì 4 luglio 2022 – Quinto Episodio: L’incontro tra Antonella e l’arpa è stato un amore a prima vista durato tutta la vita.
L’arpa è una tradizione di Viggiano, comune dell’Alta Val D’Agri, che trova le sue origini in tempi lontani e, ancora oggi, grazie al contribuito di talenti come Antonella e artigiani locali, viene tenuta viva nella quotidianità.
Costruire un’arpa significa dare vita a un legno che poi, grazie al tocco abile di mani esperte, è capace di emettere note dolcissime per rievocare il passato, vivere il presente ed immaginare il futuro. Una storia di arte e artigianato di straordinaria delicatezza.

Giovedì 7 luglio 2022 – Sesto Episodio: Nel lavoro di Fabio i dettagli sono importanti perché indelebili. Infatti, Fabio, insieme alla sua compagna Melanie, hanno uno studio di tatuaggi a Villa D’agri, luogo immerso nella natura in cui il tempo scorre più lentamente rispetto al mondo esterno, un luogo dove puoi decelerare e accorgerti di quello che ti circonda, nei minimi dettagli per l’appunto.

Lunedì 11 luglio 2022 – Settimo Episodio: Quando si nasce in un luogo, quel luogo lo senti sempre casa tua. Puoi anche vivere una vita lontano, ma saprai sempre che casa tua è dove l’hai lasciata. Una storia di chi sceglie di restare e di investire su sé stessi e le proprie capacità. Rocco ha fatto rivivere la tradizione della ceramica di Calvello, comune della Val Camastra, coltivando quest’arte con le antiche tradizioni, i segreti tramandati dal padre e utilizzando solo materiali naturali che la Terra offre.

La Web serie Cuori Lucani, dopo pochi giorni dalle sue anteprime nei territori in cui è stata realizzata, è entrata nei Festival internazionali delle web serie, non solo con la vittoria al Roma Short Film Festival, come migliore TV Serie (Roma, Italia).
È stata scelta anche nelle selezioni ufficiali dell’ApuliaWebFest 2022 (Lecce, Italia), Golden Short Film Festival 2022 (Roma, Italia) e del Lift-Off Filmmaker Session (Pinewood Studios, Gran Bretagna).

Cuori Lucani è stata realizzata nell’ambito del progetto Cuore Basilicata, con il patrocinio dei Comuni dell’area, sponsor Eni.

Per info: https://infopointcuorebasilicata.it/
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Italia Sicilia Gela
continua a raccogliere consensi nei festival internazionali.

Nell’ultimo periodo la web serie è stata ammessa nelle selezioni ufficiali di:

– Apulia web fest (Italia)
– Bueiff web series festival (Argentina)
– Cusco webfest (Perù)
– Miami Web Fest (USA)
– Tokio Lift-Off Film Festival (Giappone)



ITALIA SICILIA GELA si conferma ulteriormente come la web serie italiana che ha riscosso da sempre il maggiore successo nei festival internazionali, dove ha già vinto 7 premi come migliore web serie dell’anno ed è stata selezionata in altri 36 festival

Sul sito del progetto gelaleradicidelfuturo.com è possibile vedere integralmente e gratuitamente tutte le 21 puntate delle tre stagioni.

Finora ITALIA SICILIA GELA ha raggiunto oltre 2.165.000 visualizzazioni ed è stata selezionata e premiata in Europa, Nord e Sud America, Asia, Oceania

Gli stati in cui è stata selezionata o premiata sono indicati nella mappa.


ITALIA SICILIA GELA racconta Gela attraverso la voce di 21 protagonisti che danno uno spaccato inconsueto della città rispetto alla percezione che se ne ha comunemente, rivelando assieme ai suoi problemi le straordinarie bellezze e potenzialità che racchiude e le storie straordinarie di persone impegnate a realizzare con passione i propri sogni, superando le difficoltà.
Storie che parlano di una città in particolare, Gela, ma ben rappresentano simbolicamente la Sicilia nel suo insieme e tutta l’Italia, combattuta tra arretratezze storiche ed enormi opportunità.

Prodotta da Jacopo Fo Film (Gruppo Atlantide) con la regia di Iacopo Patierno, la web serie si inserisce nel progetto Gela Le radici Del Futuro, coordinato da Jacopo Fo e Bruno Patierno, realizzato con il sostegno di Eni e il patrocinio del Comune di Gela.

Per informazioni sul progetto è possibile consultare anche gelawelcome.it, inviare un whatsapp al (+39)320412794 oppure scrivere a info@gelaleradicidelfuturo.com.
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Il docufilm “Due Ma Non Due”, girato in Alta Val d’Agri e in Val Camastra dal regista Iacopo Patierno su un soggetto scritto da Federica Sozzi, è visibile dall’11 maggio online gratuitamente sul sito cuorebasilicata.it.
Due Ma Non Due ha già vinto nell’ambito del Festival di Venezia 2021 il premio “Log To Green Movie Award” riservato al film dell’anno che meglio rappresenta storie di sostenibilità e solidarietà sociale ed è stato nella selezione ufficiale nella settima edizione del Festival Internazionale del documentario “Visioni dal Mondo” che si è svolta a Milano a settembre 2021.



“Un artista in esilio in cerca di un muro da dipingere per smuovere la comunità, un ranch in cui i cavalli fanno terapia agli uomini e un allevamento di mucche che danno il latte solo se accanto hanno il loro vitello”.

“Due Ma Non Due” racconta l’Alta Val d’Agri e la Val Camastra, dove si intrecciano le storie di persone accomunate dall’impegno a dare valore alla propria vita, dando il meglio di sé. I protagonisti, Rodrigo, Benedetta, Giovanni, Maria e Nicola, hanno un legame profondo con la loro terra e la consapevolezza che la vera libertà non è assenza di limitazioni, ma la capacità di non arretrare mai di un solo passo. Il regista è giunto per la prima volta in Val d’Agri in occasione di un corso di teatro di Jacopo Fo e Mario Pirovano per le compagnie teatrali della zona. “Mi sono meravigliato – racconta Iacopo Patierno – la prima volta che ho girato l’alta Val D’Agri, non avevo idea che fosse così bella e ricca di natura e soprattutto di persone che, silenziosamente, non si arrendono alla ripetibilità della vita moderna e lottano per migliorare non solo la propria condizione, ma la concezione stessa del territorio, uno sforzo rivolto soprattutto verso i propri concittadini”. Entusiasta del suo lavoro, il regista spiega come “gli elementi visivi che trasportano lo spettatore sono le componenti naturali che circondano la Val D’Agri: il volo dei rapaci in picchiata verso la pianura; i cavalli liberi del D’Arago Ranch, sentiamo i loro zoccoli rincorrersi sull’erba, mentre Rodrigo è in cerca del tassello mancante nella propria vita”. Per il regista “c’è un legame costante tra i personaggi e l’ambiente nel quale sono inseriti, spesso la natura fa da eco alle loro emozioni”. “È un documentario – precisa Patierno – immersivo, abbiamo passato molto tempo con i protagonisti, il tempo necessario affinché la macchina da presa non fosse percepita come un filtro tra loro e la crew video, ma uno strumento con cui comunicare reciprocamente”. “Ogni personaggio, senza volerlo, ci ha indicato – aggiunge il regista – come essere ripreso, non è stato un confronto verbale ma una sinergia che ha accompagnato tutte le riprese. Ne risulta alla fine un film collettivo in cui personaggi e crew video trovano un terreno comune di dialogo e creazione”.

Due Ma Non Due, prodotto da Jacopo Fo Film (Gruppo Atlantide) è stato realizzato nell’ambito del progetto CuoreBasilicata.it coordinato da Jacopo Fo e Bruno Patierno, con il sostegno di Eni e il patrocinio della Lucana Film Commission e di Comuni dell’area.

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Gela antica, la New York del Mediterraneo”, il documentario animato realizzato da Jacopo Fo Film (Gruppo Atlantide) con il patrocinio del Comune di Gela e il sostegno di Eni, sarà disponibile in visione gratuita sul web, in quattro puntate, ogni venerdì a partire da venerdì 18 marzo sul sito gelaleradicidelfuturo.it e sui canali social del progetto.
La diffusione nel web consentirà a tutti, in Italia e all’estero, di vedere il documentario animato che sarà disponibile con sottotitoli sia in italiano sia in inglese.

La proiezione on line segue la prima assoluta che si è tenuta sabato 12 presso il Teatro Eschilo di Gela. Una prima molto partecipata: al regista Jacopo Fo, collegato in remoto, gli spettatori, in particolare i giovanissimi, hanno posto una lunga serie di domande sul documentario, sul modo in cui è stato realizzato e sulla seconda parte del documentario la cui uscita è prevista per dopo l’estate.


Per l’Assessore di Gela Cristian Malluzzo: “La scelta di utilizzare la tecnica del documentario animato per rappresentare le origini di una città fondata oltre 2.700 anni fa è geniale, perché consente anche ai più giovani di approcciarsi a temi importanti e poco conosciuti”.

Per Bruno Patierno, coordinatore del Gruppo Atlantide: “Il documentario animato è una nuova ulteriore tappa nella diffusione della conoscenza, in Italia e nel mondo, di un territorio che ha un eccezionale patrimonio anche dal punto di vista storico e archeologico. La scelta di questa forma di comunicazione segue lo straordinario successo avuto da Italia Sicilia Gela, regia di Iacopo Patierno, la web serie italiana che ha avuto il maggior successo a livello internazionale e che quest’anno sarà sui canali televisivi anche negli Usa e in Canada”.


Gela antica. La New York del Mediterraneo.
Chi abitava la piana di Gela 10 mila anni fa?
C’erano ancora gli elefanti, gli ippopotami e i rinoceronti?
E da dove arrivarono i primi esseri umani.
2500 anni fa Gela era una grande potenza marinara,
camminando per il mercato potevi incontrare Eschilo,
Euclide e i Pitagorici… Nel grande anfiteatro gli attori
volavano appesi ai fili.
La falange gelese e le triremi da guerra seminavano il terrore
per mare e per terra.
E il cotone gelese era il sogno delle
nobildonne egiziane.
Il cartone animato di Jacopo Fo e Dario Scaramuzza che racconta
quello che al cinema non ti hanno mai fatto vedere.

Gela antica, la New York del Mediterraneo. Dal 18 marzo online su gelaleradicidelfuturo.it


Fonte foto in alto Comune.gela.cl.it
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Il 2022 si apre con una buona notizia: la web serie Italia Sicilia Gela parteciperà alla finale della “Web Series World Cup 2022“, la selezione delle migliori web serie internazionali promossa ogni anno dai principali festival mondiali del settore. 

Dal 2015, anno di nascita della Web Series World Cup, è la prima volta per una web serie italiana.



La notizia è di questi giorni e rappresenta un ulteriore riconoscimento per la web serie che è stata già finalista in festival di tante parti del mondo ed è diventata la web serie italiana più premiata a livello internazionale



Italia Sicilia Gela, regia di Iacopo Patierno, attraverso 3 stagioni di 7 episodi ciascuna, racconta Gela, una delle città più contraddittorie d’Italia, attraverso le storie di altrettanti abitanti che danno uno spaccato insolito della percezione della città, descrivendo insieme le difficoltà da superare e le enormi opportunità offerte dal territorio e dalla storia. Gela è una metafora dei problemi e delle potenzialità della Sicilia e di tutta l’Italia. Da qui il nome della web serie “Italia Sicilia Gela”. La prima stagione ci ha fatto scoprire Gela attraverso storie esemplari di suoi abitanti, la seconda è stata centrata sulla sua grande cultura gastronomica, la terza su come ci si diverte a Gela. 



Tutte le 3 stagioni sono disponibili gratuitamente su www.gelaleradicidelfuturo.com, il sito del progetto che Jacopo Fo srl (Gruppo Atlantide) sta realizzando con il coordinamento di Jacopo Fo e Bruno Patierno, il sostegno di Eni e il patrocinio del Comune di Gela

Qui i trailer delle 3 stagioni: 

Stagione 1
Stagione 2
Stagione 3

Per ulteriori informazioni sulla web serie e sul progetto Gela le Radici del Futuro: 

Whatsapp: +39 320 412 2974
Email: info@gelaleradicidelfuturo.com
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Il docufilm “Due Ma Non Due“, girato interamente in Alta Val d’Agri e in Val Camastra dal regista Iacopo Patierno su un soggetto scritto da Federica Sozzi, sbarca anche all’atteso appuntamento cinematografico di fine anno, il Festival “Capri, Hollywood” che si terrà a Capri dal 26 dicembre al 2 gennaio.
In occasione della rassegna il film sarà online sulla piattaforma www.mymovies.it e sarà disponibile gratuitamente in tutto il mondo dal 28 al 30 dicembre per i primi 300 spettatori. 
Due Ma Non Due ha già vinto a Venezia 2021 il premio “Log To Green Movie Award” riservato al film dell’anno che meglio rappresenta storie di sostenibilità e solidarietà sociale ed è stato nella selezione ufficiale nella settima edizione del Festival Internazionale del Documentario “Visioni dal Mondo” che si è svolta a Milano a settembre.


“Un artista in esilio in cerca di un muro da dipingere per smuovere la comunità, un ranche in cui i cavalli fanno terapia agli uomini e un allevamento di mucche che danno latte solo se accanto hanno il loro vitello”. 

Due Ma Non Due” racconta l’Alta Val D’Agri e la Val Camastra, dove si intrecciano le storie di persone accomunate dall’impegno a dare valore alla propria vita, dando il meglio di sé. I protagonisti, Rodrigo, Benedetta, Giovanni, Maria e Nicola, hanno un legame profondo con la loro terra e la consapevolezza che la vera libertà non è assenza di limitazioni, ma la capacità di non arretrare mai di un solo passo. Il regista è giunto per la prima volta in Val D’Agri in occasione di un corso di teatro di Jacopo Fo e Mario Pirovano per le compagnie teatrali della zona. “Mi sono meravigliato – racconta Iacopo Patierno – la prima volta che ho girato l’alta Val D’Agri, non avevo idea che fosse così bella e ricca di natura e soprattutto di persone che, silenziosamente, non si arrendono alla ripetibilità della vita moderna e lottano per migliorare non solo la propria condizione, ma la concezione stessa del territorio, uno sforzo rivolto soprattutto verso i propri concittadini”. Entusiasta del suo lavoro, il regista spiega come “gli elementi visivi che trasportano lo spettatore sono le componenti naturali che circondano la Val D’Agri: il volo dei rapaci in picchiata verso la pianura; i cavalli liveri del D’Arago Ranch, sentiamo i loro zoccoli rincorrersi sull’erba, mentre Rodrigo è in cerca del tassello mancante nella propria vita”. Per il regista “c’è un legame costante tra i personaggi e l’ambiente nel quale sono inseriti, spesso la natura fa da eco alle loro emozioni”. “È un documentario – precisa Patierno – immersivo, abbiamo passato molto tempo con i protagonisti, il tempo necessario affinché la macchina da presa non fosse percepita come un filtro tra loro e la crew video, ma uno strumento con cui comunicare reciprocamente”. “Ogni personaggio, senza volerlo, ci ha indicato – aggiunge il regista – come essere ripreso, non è stato un confronto verbale ma una sinergia che ha accompagnato tutte le riprese. Ne risulta alla fine un film collettivo in cui personaggi e crew video trovano un terreno comune di dialogo e creazione”. 

Due Ma Non Due, prodotto da Jacopo Fo Film (Gruppo Atlantide) è stato realizzato nell’ambito del progetto CuoreBasilicata.it coordinato da Jacopo Fo e Bruno Patierno, con il sostegno di Eni e il patrocinio della Lucana Film Commission e di Comuni dell’area.
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